L’inizio

In queste poche righe vi racconto, quello credere essere, un istante che ha segnato un importante evento per la mia vita.

Camminavo con molta fatica.

Mi era difficile accettare i continui compromessi, mediare ad ogni cosa, ogni giorno che passava sentivo crescere una forte sensazione di disagio, non capivo a cosa fosse dovuto, ma sentivo che  dovevo spostarmi, dovevo trovare un luogo diverso che non mi recasse tanto dolore.

Una cosa mi era certa, li non ci volevo più stare.

Guardandomi intorno con la speranza di trovare una strada da percorrere incomincio a leggere libri d’arte ed in particolar modo d’arte visiva; vedo alcuni quadri di Paul Cezanne, “ecco quello che cercavo! Faro il pittore!” La forza d’attrazione è tale che senza pormi domande decido d’abbandonare il lavoro.

Come avrei fatto a vivere? Dove avrei trovato i soldi? Domande di questo genere mica me le ponevo, mi sentivo felice; avrei smesso d’incontrare persone che non facevano altro che recarmi dolore con la loro insensibilità, con la loro mancanza di valori, col loro apparire senza essere.

Avrei dipinto, questo mi bastava.

Son passati quindici anni da quel giorno.

 

Cézanne from Philip Scott Johnson on Vimeo.